Nel 1896, l’imprenditore danese Ludvig R. Poulsen, attivo nei settori dell’importazione di vino e dell’elettronica, assume il nipote Louis Poulsen per dare nuovo slancio all’azienda di famiglia. Le sue prime iniziative sono il trasferimento della sede nel centro di Copenaghen e l’ingresso in società di Sophus Kaastrup-Olsen: prende così forma la nuova Louis Poulsen & Co. Qualche anno dopo, nel 1924, l’azienda attira l’attenzione dell’architetto Poul Henningsen, alla ricerca di una realtà produttiva con cui progettare una lampada da portare all’Exposition Internationale des Arts Decoratifs & Industriels Modernes di Parigi. Nasce da questo incontro la lampada Paris, originariamente esposta con il nome Système PH.

La sua maniera innovativa di distribuire la luce è un vero successo, che porta al contratto per l’illuminazione del Forum Building a Copenaghen da cui è nasce una lampada entrata nella storia del design: la lampada PH, costruita con un sistema di diversi paralumi per eliminare l’abbagliamento visivo e diffondere una luce calda e morbida. Nel corso della sua lunga carriera Henningsen svilupperà oltre cento lampade per la serie PH, tutte basate su questa idea.

Il punto culminante di questa ricerca è rappresentato dalla lampada PH Artichoke (“carciofo”), una cascata affusolata di paralumi color rame che, invece di essere solidi anelli concentrici, per la prima volta si aprono e si interrompono in una serie dinamica di pezzi che si sovrappongono gli uni agli altri. Per il SAS Royal Hotel di Copenaghen (Radisson Blu) nasce invece nel 1957 la famiglia di lampade Aj disegnata da Arne Jacobsen (autore del progetto dell’hotel e anche di quasi tutti gli arredi) nelle versioni da muro, da terra e da tavolo, tutte caratterizzate da una struttura in zinco pressofuso dipinta in diversi colori e rieditata in una nuova gamma cromatica nel 2020, in occasione del 60° anniversario dell’apertura del SAS Royal Hotel.